Game of Thrones
Network orignale: HBO
Network italiano: Sky Atlantic HD
Certo la qualità narrativa ormai lascia un po’ il tempo che trova, soprattutto per due motivi principali: la serie vuole inserire mille storie al suo interno, dedicando poco minutaggio a tutte e alcune trame più interessanti vengono tirate per le lunghe per convenienza. In certi momenti si sfiora il fanservice, ma c’è da sottolineare che comunque alcuni episodi raggiungono vette epiche e poi, ormai, ci siamo affezionati.
Per chi ama il fantasy e a Westeros c’è di casa
Peaky Blinders
Network orignale: BBC
Network italiano: Netflix
Ormai alla terza stagione, lo show si rinventa ed esce dai bassifondi per raccontare un gioco più complesso e una storia più vicina alla grande Storia, ma mantiene il fascino delinquenziale un po’ gitano dei personaggi, anche se abbellito in superficie. Di Peaky Blinders, purtroppo, ce n’è sempre troppo poco.
Per chi ama le gangster story in costume, con tocco british
Daredevil
Network orignale: Netflix
Network italiano: Netflix
Rimane, anche nella sua seconda stagione, il miglior prodotto Marvel/Netflix, visto il tono inferiore di Jessica Jones (Tennant a parte) e la mezza delusione di Luke Cage. Pur essendo meno dirompente della prima, con una trama che vira su una maggiore complessità e con la pesante assenza (almeno per buona parte) di un villain meraviglioso come Vincent D’Onofrio, la serie beneficia molto della sottotrama di The Punisher, costruita con il giusto tocco di melanconia e profondità.
Per chi vuole una buona storia di supereroi
Dirk Gently’s Holistic Detective Agency
Network orignale: BBC America
Network italiano: Netflix
Due le novità degli ultimissimi minuti dell’anno che meritano una maratona vacanziera; la prima è Dirk Gently che si abbevera a piene mani dello stile narrativo di Adams e ci fa ritrovare alcuni cliché della Guida Galattica. Ma la serie è costruita benissimo, con una trama perfetta e una gestione della parte fantascientifica mirabile. I due protagonisti sono in stato di grazia.
Per chi ha bisogno di una “Guida Galattica”
The OA
Network orignale: Netflix
Network italiano: Netflix
Ci vuole pazienza, tanta pazienza con The OA per aspettare di entrare nel giusto mood della serie, ma non ve ne pentirete, la visionarietà di Signs e la tenerezza di Room, una storia che bisogna aspettare e valutare nel complesso ma che alla fine sorprende e tocca le corde giuste. Brit Marling da urlo.
Per chi ama le favole non convenzionali
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