Il creatore di Mr. Robot, Sam Esmail, vuole aggiungere un nuovo progetto al suo curriculum: Metropolis.
Lo scrittore e regista sta preparando la miniserie Metropolis basata sul classico film di fantascienza del 1927 di Fritz Lang. Il progetto è in fase di sviluppo presso gli Universal Cable Productions, con la quale Esmail ha un accordo globale a sette cifre.
Fonti dicono che il ruolo esatto del showrunner in Metropolis è ancora in fase di negoziazione in quanto il progetto è in piena fase iniziale di sviluppo. Addetti ai lavori aggiungono che lo studio non mira a lanciare la miniserie per altri due o tre anni. Nel caso Mr. Robot si attenesse al pian iniziale, ossia di durare quattro o cinque stagioni, allora saremmo coi tempi giusti perché Sam Esmail possa liberarsi in modo da poter essere pienamente coinvolto nel progetto. La peculiarità che ha contraddistinto Sam Esmail in Mr. Robot è stata quella di aver diretto personalmente ogni episodio della scorsa stagione.
Sam Esmail e Metropolis
Come nel film originale, anche nell’adattamento televisivo ci dovrebbe essere una una società futura, nella quale i ricchi industriali governano la vasta città dalle loro torri-grattacielo, mentre una classe inferiore di lavoratori che dimorano nei sotterranei fatica costantemente per azionare le macchine che forniscono il potere a chi comanda. Rischiando tutto ciò che hanno, due amanti segnati dal destino, che vivono sui lati opposti della barricata, dovranno trovare un modo per far cadere l’intero sistema.
Al sua uscita, quasi 100 anni fa, l’epica storia distopica, capostipite della fantascienza moderna, è stata uno dei film più costosi mai realizzati. Il film tedesco, che si svolge nel corso dell’anno 2026, è stato considerato innovativo per il suo uso degli effetti speciali.
Metropolis sarà prodotto esecutivamente da Sam Esmail e dal suo manager, Chad Hamilton di Anonymous Content, che è anche un produttore esecutivo di Mr. Robot.
La creazione di Metropolis
Per quanto riguarda lo sviluppo della serie, si dice che la writing room sarà per certi versi non convenzionale. Gli addetti ai lavori sostengono che consista di solo due o tre scrittori in totale, e sia più una “concept-room”, in quanto l’attenzione è meno sulla preparazione dello script e più sul capire concettualmente come il film potrebbe essere adattato in una serie episodica.
Fonti dicono Universal Cable Productions si appresti a mettere sul piatto 10 milioni di dollari per episodio e che, mentre normalmente lo studio dia priorità al proprio portafoglio di reti (USA Network, Syfy, Bravo, E !, ecc), non vi sia questa volta alcun mandato per andare dai network NBCUniversal per primi. Il drama potrebbe finire a USA Network, ma, probabilmente, sarà effettuata un’asta tra canali cable e streaming.
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Fonte: THR