Fuocoammare di Gianfranco Rosi vince il premio come Miglior Documentario alla 29esima edizione degli European Film Awards che si sono svolti ieri sera a Breslavia (Polonia), città capitale della cultura europea 2016.
Fuocoammare in corsa verso gli Oscar
Ancora un altro riconoscimento importante per il cinema italiano a pochissimi anni di distanza da La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino. Il documentario di Gianfranco Rosi continua così la sua corsa trionfale verso gli Oscar. Era febbraio quando il film ricevette da un’emozionata Meryl Streep, presidente della giuria della Berlinale, il prestigioso Orso d’Oro. Da quel momento in poi, Fuocoammare ha raccolto altre decine e decine di premi in giro per il mondo.
E la nomination potrebbe essere doppia
L’immigrazione e la solidarietà del popolo lampedusano hanno colpito anche i giurati degli EFA che hanno attribuito al film questo importante riconoscimento ritirato dal regista Gianfranco Rosi che già da oggi è in ripartenza per gli Stati Uniti dove continuerà la campagna per gli Academy Awards. Fuocoammare concorrerà non solo per la categoria di Miglior Documentario (è già stato inserito nella short-list dei 15 migliori su un totale di 145) ma anche per Miglior Film Straniero. Se rientrerà anche in quest’ultima categoria lo scopriremo soltanto tra pochi giorni quando saranno annunciati i nove film che concorreranno a rientrare nella cinquina finale.
Italia batte Italia
Agli EFA il film di Rosi se la doveva vedere con un altro titolo made in Italy sempre nella categoria dei documentari: S for Stanley di Alex Infascelli, che racconta la storia dell’amicizia tra il geniale regista Stanley Kubrick e il suo autista italiano Emilio D’Alessandro. Infascelli si è detto comunque soddisfatto e onorato di aver ricevuto la nomination a miglior documentario.
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